Kill' me dicette: "è 'o fatt' ver'!" bbiss

Cari colleghi e, con tanti auguri passati, care colleghe,
ci siamo recentemente presi una pausa più lunga del solito, ma rieccoci più forti di prima e di nuovo alle prese con i soliti spettri che tornano ad infestarci casa disturbando i nostri sonni.

Di giorno i nostri "amici" continuano imperterriti, nonostante i nostri appelli, a 'labellare' nuclei neanche fossero labbra in alta montagna, pur continuando a prendersela col povero BG,

a 'mecciare' dati manco fossero gatti,

a vedere onde 'sinosuidali' propagarsi nell’etere,

a sparlare di 'tranziscion mital complecsis',
a delineare "linee guide" quando una basta e avanza,

a lamentarsi delle risorse 'depletate',

a 'storare' dati su tavolette istoriate,

a mostrare irrispettosi 'zinc fainghers',

a parlare di effetto 'ziman' vergognandosi di un omonimo allenatore,

a descrivere funzioni 'trial' manco fossero motociclisti,

a duplicare parole chiavi quando in realtà ne serve una sola,

a vedere segnali 'droppare' manco fossero abiti di sartoria.
Per la stagione primaverile che ormai ha fatto irruzione, consigliamo di stare attenti alle allergie, come qualsiasi autorevole notiziario è tenuto a fare.

Ovviamente questo spazio rimane aperto a qualsiasi contributo e collaborazione - no perditempo! come citò un nostro amico: "Blogging requires passion and authority. Which leaves out most people."..e forse anche noi stessi.

Il ritorno

Cari colleghi…
siamo di ritorno alla solita normalità, all’ordinario trantran in mezzo a questi cubi.
Per tirarvi (e tirarci) su di morale, vi segnaliamo una simpatica serie americana: “Breaking Bad”; questa serie, è valsa agli attori diversi “Emmy Award” e credo che voi la troverete interessante (io personalmente si, altrimenti non ve la consiglierei).
Potete ovviamente cercare la serie sul vostro sito preferito di streaming o vederla in chiaro su Rai 4.

ATTENZIONE: questa sezione RIVELA in parte la TRAMA della serie, e potete saltarla se volete.

Buon Anno!

Cari colleghi e, romanticamente, care colleghe,

il nuovo anno è già iniziato in diversi fusi orari e, per iniziare a festeggiare, ecco qualcosa di chimico sui fuochi d'artificio: The Chemistry of Fireworks.

Aspettando la mezzanotte non esagerate con la grappa fatta in casa, che poi tocca alla "bottiglia dei fluidi complessi" (come la chiamano i fisici) alias, lo spumante.

Nel lasciarvi al cotechino, ovviamente con tanta arginina di contorno, vi auguriamo ancora buon anno!

Buon Natale!

Tanti auguri dal Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche!

Nonostante il freddo siamo ancora qui a combattere col gas di Fermi, cercando di capire come si comporta allo zero assoluto (visto che ci siamo quasi arrivati ormai), e visto che le temperature permettono un miglior raffreddamento dei processori dual core, molti di noi si dedicheranno a simulazioni computazionali nella speranza di passare l'esame a gennaio.

Insomma quelle davanti a noi sono delle vacanze impegnative: la chimica non si ferma mai.

Quest'anno, finalmente, un albero di natale a tema, realizzato dai nostri colleghi in laboratorio, che ringraziamo per la foto.

Jahn e Teller: questi (illustri) sconosciuti...

Cari colleghi e, riscaldabilmente, care colleghe,

chi di noi non si è imbattuto nel famigerato effetto Jahn-Teller senza capirci un beato icosaedro cappato? Ad aiutarci accorre Wikipedia e la sua bibliografia, che non legge mai nessuno: a fondo pagina, a beneficio di chi ha la pazienza e la voglia di approfondire, viene citato questo articolo a nome dell'oggetto delle nostre imprecazioni quotidiane.

In questo "peiper" viene spiegato l'aspetto teorico del problema: cioè perché mai una certa configurazione così bella e simmetrica non dovrebbe essere stabile. La spiegazione comporta l'uso della teoria dei gruppi, un po' di quantomeccanica e l'uso di una notazione non proprio moderna, vista la data di pubblicazione del lavoro.

A rendere più facile la vita di chi volesse anche capire l'intensità dell'effetto accorre la seconda parte a cura del solo Jahn; in questo secondo lavoro viene spiegato, con parecchie equazioni, come varia la stabilità delle molecole con la loro simmetria (a dire il vero a questa parte gli abbiamo dato solo una sfogliata senza entrare nei dettagli, ma abbiamo visto tante belle formule, non chimiche ma matematiche).

Speriamo che questo sia utile a chiarire i vostri dubbi e a farvi fare bella figura col professore.